FERMENTI DIDATTICI
La casa dei conigli si è proposta come coordinatore di un gran fermento didattico. La viva partecipazione, per diversi anni, alla Settimana dei bambini del Mediterraneo, ideata dal Prof. Lorenzo Caiolo e svoltasi per tredici anni consecutivi ad Ostuni (BR) e comuni limitrofi, ha lasciato un segno indelebile nella storia di tutti coloro che vi hanno preso parte, in ogni forma possibile, noi compresi.
Le idee, le esperienze, le sensazioni, condivise lì e conservate dentro ciascuno di noi, aspettavano solo di venir fuori, per cui questo è un tentativo di farlo nel modo giusto.
La scuola primaria di Piazzolla di Nola versa, come tante altre strutture della provincia napoletana e non, in uno stato di abbandono. Abbandono imputabile principalmente alle istituzioni locali che non investono minimamente nell’istruzione dei più piccoli, ma anche imputabile allo Stato italiano che spesso non prevede di dover sostenere la didattica, lasciando che ogni istituto scolastico si barcameni nel trovare la via per sopravvivere al bilancio che parte già in rosso ogni anno.
Cosa fare dunque? Protestare, reclamare, pretendere, sì, ma intanto? Intanto ogni anno escono dalla scuola primaria classi di bambini che non hanno mai avuto occasione di sperimentare, tramite laboratori o incontri, nulla che vada al di là della lezione istituzionale o della buona volontà dei singoli insegnanti, con i pochi mezzi a disposizione.
Allora si è risvegliata la Settimana che è in noi e abbiamo deciso di tentare. Come? Non abbiamo fondi, non possiamo contare sulle istituzioni locali, almeno non adesso. Possiamo però contare sulla voglia di ciascuno di noi di dare una possibilità in più ai propri figli.
Per abbattere la spesa abbiamo invitato a venire persone conosciute in Puglia, provenienti da varie regioni d’Italia, disposte ad essere accolte in maniera casalinga, dunque ospitandole presso le nostre abitazioni, offrendo di dividere casa e pasti con noi.
Per chi è stato a Ostuni questo è un invito a nozze: nessuno degli esperti lì presenti avrebbe preferito essere alloggiato in un albergo di lusso, piuttosto che ospitato nella semplicità del seminario che assicurava, oltre ad un letto e un pasto caldo, anche un continuo incontro e scambio tra esperti, ciò che ha dato quel valore aggiunto a tutti noi passati di lì.
Così, abbiamo provato, e magicamente ci hanno risposto tutti con un entusiasmo superiore alle nostre aspettative e dunque molto incoraggiante.
I nostri fermenti stanno prendendo forma: siamo partiti con due moduli paralleli: i ragazzi di Scienza Semplice, unici esterni alle nostre conoscenze ostuniane, ma pure incrociati nelle nostre vite e percorsi e per cui meritevoli di fiducia, e Roberto Baita, il mattatore delle serate degli esperti al Seminario di Ostuni, un educatore con una quantità di esperienze, difficili da immaginare tutte insieme, nel corpo di un così pacato e discreto uomo.
E’ una scommessa per tutti, per noi, per gli amici accorsi ad aiutarci, per gli insegnanti che giustamente non sanno cosa stiamo per proporgli, per i bambini, che non hanno mai vissuto nulla di simile, per i genitori che devono riuscire a fidarsi.
Da parte nostra c’è tutta la volontà e il coraggio che riusciamo a metterci, oltre ad una grande disponibilità ed elasticità, necessari per far fronte ai problemi, ai dubbi, alle incertezze che nascono da tutte le parti. Abbiamo la nostra vita, come tutti, ma ci va di impegnarne una parte per provare a migliorare quella di tutta la comunità. Abbiamo anche, cosa non facile da credere per molti, la disponibilità a fare un lavoro gratuito. Questa cosa è difficile anche da gestire: sembra che nella burocrazia sia più facile lucrare che muoversi a gratis! Ma ce la possiamo fare!
Solo la volontà di tutti, di tutte le componenti di questo progetto, lo farà riuscire fino in fondo: noi confidiamo che succederà!